L'Ora di Religione - N° 6

L Ora di Religione sciolto del tutto, senza neppur pensare che le stelle alpine e i rododendri non erano ancora fioriti, che il cielo non era ancora terso e azzurro. Tutte cose che dovevano essere belle, oh, molto belle a vedersi! INDICAZIONI DIDATTICHE I temi del racconto Il racconto sviluppa due temi: la generosità e l altruismo portato fino al sacrificio. importante che l insegnante accenni appena i due temi. Dovranno essere i bambini a capire il gesto sublime del ghiacciolo, coglierne l intimo significato e ammirarne l esempio. Per la conversazione Qual è l ambiente in cui si svolge il racconto? Avete mai osservato il risveglio della natura in primavera? Che cosa cambia? Parlatene. Chi sono i protagonisti del racconto? (Fate l elenco ai bambini: fiori, abete, cartuccia, lepre, ghiacciolo). Chi è il protagonista principale? Qual è il carattere della cartuccia? Quali sono i suoi sentimenti? Quali sentimenti prova il ghiacciolo nei confronti della lepre? Qual è il carattere del ghiacciolo? Qual è il carattere della lepre? Come giudicate la generosità del ghiacciolo? Vi è mai capitato di compiere un gesto di generosità? Raccontatelo. Quale insegnamento dà questa favola? Nel Vangelo c è qualche riferimento al gesto di dare la vita per gli altri? (vedi Gv 15,13). E ad amare il prossimo? (vedi Mt 22,39). 33 Nei sono a disposizione il testo del racconto e alcune immagini da proiettare o stampare. Marzo 2023 Infanzia Era una cartuccia molto dura e superba, e vedeva tutte le cose dal punto di vista delle cartucce. «Sono di ottima marca, e carica, naturalmente. I miei avi sono tutti morti eroicamente, menando strage nei popoli vestivi di pelo e di penne. E se mi trovo qui è solo a causa di uno spiacevole contrattempo. Durante una battuta, il mio padrone mi ha smarrita, povero sciocco! Andava a caccia della lepre e io era l ultima cartuccia che gli restava. La lepre può ringraziare il cielo: se aveva da fare con me non scappava di certo. Con me non si scherza! . «Ma che cosa le ha fatto la lepre? . «Niente mi ha fatto. Ma non doveva nascere lepre . «Via, c è posto per tutti a questo mondo . «Tu non immischiarti nei miei affari privati! Spero solo che il cacciatore ripassi di qua e mi veda. Al resto penserò io! . L aria si era fatta ormai mite e la lepre vagava nei dintorni in cerca di nutrimento. Quanto al ghiacciolo, esso faceva una gran fatica a non sciogliersi e cercava di aderire all incavatura della roccia nel punto più profondo e più fresco. Voleva vedere, a tutti i costi, i fiori dei rododendri, le stelle alpine, il tenero dell erba novella, il cielo lucido e pulito nello sfolgorio della sua luce cilestrina. Ormai non doveva attendere molto. Ma un mattino, svegliandosi, non vide più la cartuccia. Orme d uomo recenti erano impresse nel suolo a pie del roccione. Il cacciatore era passato di là? La cartuccia aveva ritrovato un fucile? Bisognava avvertire la lepre del pericolo, subito! «Lepre! Lepre! Ehi, lepre! si mise a gridare il ghiacciolo . Non uscire! C è gente che ti minaccia qua intorno! . Nessuno rispose. La lepre era certamente fuori dalla tana. Al ghiacciolo non rimase che starsene rintanato nell incavatura della roccia a rimuginare pensieri uno più triste dell altro. Nel pomeriggio echeggiò fra le montagne un colpo di fucile. Verso sera, trascinandosi a stento, la lepre fece ritorno alla tana. Era malconcia, grondava sangue, aveva la febbre. «Oh, poveretta, poveretta esclamò commosso il ghiacciolo che, in fondo, non aveva un cuore di ghiaccio . Che cosa ti è successo? Chi è stato? Quella sciagurata cartuccia? . «Non so rispose la lepre con un filo di voce, cadendo sfinita sulla soglia della tana . Ho visto una vampa e udito un sibilo. Sono ferita. Ho tanta sete . Il ghiacciolo non volle udire altro. Si rotolò fin sul margine dell incavatura, sulla roccia ancora calda per il sole, e cominciò rapidamente a sciogliersi. Cadde in gocce fitte e refrigeranti sulle ferite della lepre, in gocce ristoratrici sulle sue labbra arse. Ma il ghiacciolo non poté più rispondere. Si era ormai

L'Ora di Religione - N° 6
L'Ora di Religione - N° 6
Marzo 2023