Disegno tecnico industriale

lv B1 lv A3 B 3 A2 La figura 24 mostra per esempio le variazioni che subiscono le proiezioni di una figura piana quando il piano della figura ruota gradatamente rispetto ai piani di proiezione. Da quanto visto si deduce una regola fondamentale, cioè nelle proiezioni ortogonali la scelta delle posizioni degli oggetti non è libera, ma deve avere lo scopo di rappresentare i principali elementi in vera forma e grandezza e quindi questi devono risultare paralleli a uno o più piani di proiezione. Non sempre tuttavia ciò è A1 D A1 B2 B1 lt lt A3 A2 B2 B3 Fig. 21. Le tre proiezioni di un segmento perpendicolare o parallelo al piano laterale. Vera forma Grandezza reale del segmento B1 B1 B3 D lt A3 B3 A1 lt 0° A3 A lv D A1 B lv lv A2 A2 B2 B2 lt Fig. 22. Le tre proiezioni di un segmento inclinato rispetto al piano orizzontale e parallelo al piano verticale. 30° lv A2 B 2 A2 B2 A1 B1 A1 A B B1 D1 C 2D2 D lt D1 C2 D 2 C1 45° C1 C A 3 D3 A 3 D3 lv B 3 C3 lt B 3C3 Questa è una dimensione reale del rettangolo A2 B2 A2 B2 C 2D2 D1 C A3 C3 D1 C1 C3 A3 B3 B3 Fig. 23. Le tre proiezioni di un segmento inclinato rispetto al piano orizzontale e parallelo al piano verticale. Vera forma lt C1 D3 D3 60° B1 B D B1 lv A1 A C 2 D2 A1 90° Fig. 24. Variazione delle proiezioni di una figura piana facendo variare l inclinazione del suo piano rispetto a quello verticale e laterale, rimanendo perpendicolare a quello orizzontale. 133

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Volume 1