Assonometrie oblique

la stessa unità di misura u presa sulla terna obiettiva x, y e z viene proiettata in tre segmenti u x, u y, u z, diversi tra loro, rispettivamente lungo gli assi assonometrici x , y e z . Tra le infinite possibilità di orientamento degli assi assonometrici, si può sceglierne una che dia rapporti di riduzione semplici, anche se la rappresentazione di componenti con questa assonometria è comunque molto laboriosa e raramente usata. In figura 25 sono rappresentati gli assi assonometrici con i rapporti di riduzione: p0 5 e p0 7 q0 4 q0 6 r0 6 r0 8 che rispettano la condizione [5] I valori degli angoli tra gli assi sono diversi tra loro, così come i rapporti di riduzione. La tabella I mostra il riepilogo di proiezioni assonometriche ortogonali, con diversi valori dei rapporti di riduzione. Facendo variare i rapporti di riduzione p, q ed r nella forma p : q : r, un cubo, rappresentato in assonometria, può assumere gli aspetti illustrati nella figura 26. Fig. 25. Inclinazione degli assi assonometrici in due diverse assonometrie trimetriche. Tab. I. RIEPILOGO DELLE ASSONOMETRIE ORTOGONALI COEFFICIENTI ASSONOMETRICI 1:1:1 1 : 1/2 : 1 3:1:3 5:4:6 7:6:8 RAPPORTO DI RIDUZIONE ANGOLI ASSONOMETRIA a b g x y z 120° 131°25 133°24 108°12 114°46 120° 97°10 93°2 101°10 106°59 120° 131°25 133°24 150°38 138°15 0,816 0,943 0,973 0,805 0,811 0,816 0,471 0,324 0,644 0,695 0,816 0,943 0,973 0,966 0,927 Isometrica Dimetrica Trimetrica VALORI PRATICI DELLE ASSONOMETRIE ADOTTATI 120° 131°5 1:1:1 2:3:3 120° 97° 120° 131°5 1:2:2 3:4:4 1 1 1 0,5 1:3:3 6:7:8 1 1 Unificata Non unificata 1:4:4 5:9:10 Le assonometrie oblique sono proiezioni parallele nelle quali i raggi proiettanti intersecano obliquamente il piano assonometrico, con la conseguenza che i procedimenti proiettivi diventano molto laboriosi e portano a risultati grafici con immagini tanto distorte da rendere sgradevoli alla vista e spesso irriconoscibili le figure assonometriche. Il caso particolare di assonometria obliqua con il piano di proiezione parallelo a uno dei piani coordinati, riscuote tuttavia molto successo fra i progettisti per la rapidità di esecuzione grafica e per la possibilità di descrizioni dettagliate dei particolari rappresentati. Due degli assi coordinati proiettati restano fra loro perpendicolari e non si ha per essi variazione di scala. Nell assonometria cavaliera il quadro viene di solito posto parallelamente al piano verticale ed i rapporti di riduzione u x p u Fig. 26. Assonometrie di un cubo con diversi rapporti di riduzione. u z r u sono eguali tra loro ed eguali all unità; la direzione dell asse assonometrico y è inclinata di 45°. Si ottiene così un immagine molto realistica e simile a quella ottenuta 235

Disegno tecnico industriale
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Volume 1