Tab. I. SERIE DI NUMERI NORMALI PER APPLICAZIONI MECCANICHE Valori Valori Valori fondamentali complementari complementari (prossimi (prossimi Serie Ra5 Serie Ra10 Serie Ra20 a serie R40) Serie Ra5 Serie Ra10 Serie Ra20 a serie R40) Valori fondamentali 0,1 0,1 0,1 0,11 0,12 0,14 0,16 0,18 0,2 0,22 0,25 0,28 0,3 0,35 0,4 0,45 0,5 0,55 0,6 0,7 0,8 0,9 1 1,1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 2,2 2,5 2,8 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 7 8 9 10 0,12 0,16 0,16 0,2 0,25 0,25 0,3 0,4 0,4 0,5 0,6 0,6 0,8 1 1 1,2 1,6 1,6 2 2,5 2,5 3 4 4 5 6 6 8 10 10 12 0,13 0,15 0,17 0,19 0,21 0,24 0,26 16 16 20 25 25 32 0,32 0,38 0,42 0,48 0,52 0,58 0,65 0,75 0,85 0,95 40 40 50 63 63 80 100 100 125 1,3 1,5 1,7 1,9 2,1 2,4 2,6 160 160 200 250 250 315 3,2 3,8 4,2 4,8 5,2 5,8 6,5 7,5 8,5 9,5 400 400 500 630 630 800 1000 Il riquadro delle iscrizioni 10 11 12 14 16 18 20 22 25 28 32 36 40 45 50 56 63 70 80 90 100 110 125 140 160 180 200 220 250 280 315 355 400 450 500 560 630 710 800 900 1000 1000 13 15 17 19 21 24 26 30 34 38 42 48 52 60 68 75 85 95 105 120 130 150 170 190 210 240 260 300 340 380 420 480 530 600 670 750 850 950 2 140 360 4412 16 Cr Ni 4 tondo 25 2 0,30 1 140 350 1012 Fe 37 piatto 40 x12 1 0,20 Trafilato Kg MASSA TOTALE STATO MATERIALE E NOTE CODICE POSIZ. DESCRIZIONE N PEZZI MATERIALE GREZZO - COMPONENTI SMUSSI NON QUOTATI RUGOSITA' R in mm 12.5 0,2 a 0,3 x45 MODIFICA 10 10 MOD. N 1245 1451 DATA 80-02-17 80-09-20 FIRMA 1 Disegnato Data 79-10-10 ( 0.8 TRATTAMENTO TERMICO E/O SUPERFICIALE ( Cementato Cm 3 UNI 5381 3.2 2 Controllato 79-10-15 3 4 5 6 7 N MODELLO A.17450/130 SOSTITUISCE 143.560.103.04 Verif.Norme Quote senza indicazione di tolleranza 79-11-10 79-11-11 Grado di precisione medio ISO 2768-m FIRMA Scala 1:1 INDICE MODIFICA TENDICATENA COMPOSTO GRUPPO CARRUCOLA 143.560.103.10 DATA 80-02-11 FIRMA DATA SOSTITUITTO DA Approvato Firma DITTA N ATTREZZO Laminato Foglio 1 6 2 7 3 8 4 9 5 10 Fig. 36. Esempio di cartiglio secondo la UNI 8187 ora sostituita dalla UNI EN ISO 7200. 362 Nel capitolo 3 si è detto che nei disegni tecnici è previsto un riquadro delle iscrizioni, in genere da collocare in basso a destra sul foglio. Non si tratta di una prescrizione solo formale: il riquadro delle iscrizioni (chiamato anche cartiglio, title block in inglese) è essenziale per quella che possiamo definire la gestione del documento disegno. Esso è graficamente strutturato e predisposto per contenere le informazioni relative alla identificazione, interpretazione e gestione del disegno stesso. Dalla norma UNI EN ISO 7200 si ricavano alcune direttive di base tendenti ad uniformare la configurazione ed il contenuto del riquadro delle iscrizioni, che si presenta sotto forma di tabella rettangolare, posizionata nell angolo inferiore destro dei fogli da disegno (nel formato A4 in tutta la parte inferiore). La larghezza della tabella è quindi in genere di 180 mm; le linee che delimitano in basso e a destra la tabella devono coincidere con le linee di squadratura. La posizione e le dimensioni così indicate determinano di conseguenza che i fogli piegati in conformità alla UNI 938 presentino il riquadro sempre sul fronte. Anche in questo caso i programmi di disegno automatizzato consentono grandi possibilità di composizione e di standardizzazione per esigenze particolari. Il cartiglio deve essere elaborato in funzione del tipo di progetto e del tipo di commessa e deve essere adatto a contenere tutte le informazioni necessarie, la traccia dell intervento dei diversi Enti che sul disegno hanno operato, con le firme e le informazioni relative, le modifiche apportate, e così via. Si vede quindi come esso possa assumere differenti forme e dimensioni, spesso rilevanti. La norma non stabilisce in modo vincolante l ampiezza e la posizione delle singole caselle della tabella in quanto queste vengono determinate in funzione dell importanza delle informazioni in esse trascritte. A titolo informativo si riportano alcuni esempi: in fig. 36 quello presente nella norma UNI 8187, ora sostituita dalla UNI EN ISO 7200, e poi, in fig. 37, quelli pre-
Disegno tecnico industriale
Volume 1